Il modello di contratto che noi utilizziamo è il 4+4. E' un contratto valido per 4 anni e rinnovabile per altri 4, con la possibilità da parte del proprietario di stabilire il canone (ricorda sempre che il periodo minimo equivale a 12 mesi, vedi faq "Quando devo comunicare la mia data di uscita dall'appartamento").
In ogni contratto ci sono diritti e doveri per entrambe le parti:
- il proprietario (locatore) deve innanzitutto garantire che l'appartamento/stanza sia abitabile
- l'inquilino (conduttore) ha l'obbligo di pagare nei termini stabiliti, custodire e salvaguardare l'unità locata e utilizzarla secondo le regole, pagandone i costi di manutenzione ordinaria alla quale può essere soggetta.
La firma del contratto è un momento molto importante perchè coinvolge entrambe le parti ad impegnarsi a vicenda. La legge prevede che il contratto sia sempre scritto e registrato. E' molto importante leggere attentamente e capirne ogni suo punto.
Il contratto per essere valido deve contenere le seguenti informazioni:
Data di inizio:
è la data in cui inizia il contratto, che può essere differente dalla data di stipula, ovvero dalla firma. A partire dalla data di inizio, la legge italiana concede 30 giorni per registrare il contratto ufficialmente.
Le parti:
il contratto deve contenere i dettagli del locatore e del conduttore (nome cognome, data di nascita, indirizzo di residenza e codice fiscale).
L'unità immobiliare:
dove si trova (comune, indirizzo, numero civico) da quanti locali è composto (esclusi cucina e bagno). E' importante specificare la categoria (abitativa, laboratorio, commerciale). Inoltre devono essere riportati in modo molto preciso tutti i dati catastali (vani, particella, sub, foglio, rendita catastale, classe energetica).
Il canone: il contratto indica chiaramente quanto deve essere pagato in un anno. Il canone non è comprensivo di spese.
Le spese: le spese vengono sommate al canone per arrivare a definire l'affitto. Spesso ne fanno parte le spese condominiali che vengono incluse nell'affitto (riscaldamento centralizzato, acqua, ascensore, portineria ecc). Le manutenzioni straordinarie (restauri, cambi strutturali, problematiche relative a gli impianti) sono a carico del locatore. Mentre i costi di manutenzione ordinaria sono sempre a carico del conduttore (otturazioni, tapparelle, chiavi, serrature, muffa, imbiancatura, danni vari a oggetti).
Da contratto, è espressamente vietato sublocare l'unità ad altri. La legge è molto severa in questo caso e punisce severamente i trasgressori.